venerdì 1 ottobre 2010

La pedofilia che non c'è

Non avremmo mai immaginato che si arivasse a tanto, ma in questi giorni nella nostra "ridente" cittadina è successo qualcosa che va oltre il limite della decenza umana. E' stata deturpata e violentata la serenità di un'onesta famiglia con schifose voci che parlerebbero di pedofilia. E' vomitevole scoprire che si può avere il coraggio di ammazzare la serenità di una innocente bambina e di un perfetto padre solo per il gusto di rovinare la vita a qualcuno. Si è detto di tutto e questa "ridente" cittadina ha divorato la notizia dandola per buona, con ricevitorie lotto che espongono cartelli con scritto sopra "l'orco del rione san nicola", con gente che giura di averlo letto sul giornale, anche se non c'è mai stato articolo. L'unica e vera violenza l'ha fatta il paese che ha dato per buona una voce messa chissà da chi per fare chissà quale dispetto. Certo il nostro paese è strano, quando si parla di queste cose scabrose, tutti sanno, tutti hanno letto, tutti erano nel fantomatico centro radiologico quando avrebbero scoperto la violenza. Ma poi, quando si tratta di riconoscere chi chiede le mazzette nei negozi, chi ruba, chi minaccia, chi spaccia, nessuno sa niente. I negozianti dicono che non pagano mazzette, i derubati dicono che non è successo, i minacciati non si ricordano che viso aveva, eppure tutti noi sappiamo riconoscere da lontano chi ruba, chi spaccia, chi minaccia, ci camminiamo spalla a spalla, e magari per paura e "rispetto" li salutiamo anche, come in una sorta di equilibrio sociale che non va interrotto. Questo è il bello del nostro paese, viscidi e vigliacchi fino alla fine, ma in fondo è più comodo così. E' più comodo rovinare una famiglia con voci che non hanno basi che denunciare un malvivente rischiando la propria vita a favore della comunità. Noi di Libera diamo piena solidarietà a questa famiglia, e ci farebbe piacere se tutti i gruppi e associazioni inerenti alla nostra "ridente" cittadina ci dessero una mano pubblicando sulla propria bacheca o anche semplicemente parlando con chi fa certe affermazioni che questo schifo di notizia
...NON E' VERA...

8 commenti:

  1. Anche io do la piena solidarietà a questa famiglia, forse non ci si rende davvero conto di come le parole possano distruggere la serenità di qualcuno e di quanto possa essere terribile per un padre amorevole essere accusato INGIUSTAMENTE del più atroce dei crimini. Chi ha messo in giro queste voci e chi si impegna a portarle avanti dovrebbe fermarsi un attimo e riflettere sul fatto che le voci non stanno solo rovinando una persona innocente, ma anche la vita di una bambina ... e i bambini dovrebbero stare fuori da questo schifo di cose ... i bambini non si toccano ... neanche con le parole!!!!!!! Antonietta B.

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  2. Anche io do la mia piena solidarietà ed il mio appoggio a questa famiglia che in pochi giorni si è vista travolgere da un turbine di voci infondate, sempre più terribili e ricamate di dettagli raccapriccianti. Chi si impegna a diffondere queste voci ed a portarle avanti dovrebbe fermarsi a riflettere sul fatto che non solo sta accusando ingiustamente un padre INNOCENTE del più atroce dei crimini, ma sta anche minando l'esistenza di una bambina, mentre i bambini non dovrebbero essere mai coinvolti in certe storie... i bambini non si toccano ... neanche con le parole. Antonietta B.

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  3. Il fatto c'è, eccome, se sono state allertate ass. sociali e carabinieri. Piuttosto va confermato chi si è macchiato di tale orribile onta, cosa non facile da accertare, dato che bisogna attenersi alle dichiarazioni di una bimba di 4 anni.

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  4. A me vengono in mente tante domande, ma per decenza ne dirò solo una: MA PERCHE' CREDERE AD UNA COSA COSI' PALESEMENTE NON VERA? Chi è stato a mettere in giro questa bugia, perchè... non sono domande che si fanno queste? Allora in risposta io voglio urlare tutta la mia rabbia, con una voce che spero avrà anche solo la metà della diffusione dell'altra.. anche se non ci credo, la mia è rabbia VERA... rabbia che non posso neppure sputare in faccia a chi se la merita, perchè la sua faccia nel dire quest'assurdità nessuno ce l'ha messa: troppo comodo così... Però a pensarci bene un'altra domanda ce l'ho: è crudele la lingua avvelenata, o è stupido l'orecchio che ascolta?
    Federica.

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  5. Caro anonimo, sei l'unico/a che non si firma e questo dice già tutto... un altro senza faccia che ha letto i giornali immaginari...
    Gianluca

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  6. Caro anonimo, dalla sicurezza delle tue affermazioni, posso solo dedurre che tu sia un carabiniere o un assistente sociale...o magari è arrivata una voce dalla figlia di un cugino di un amico di uno zio che casualmente ha sentito un lontano parente di un amico di un cugino di un carabiniere affermare certe cose.
    Se, COME TU SOSTIENI, il fatto sussiste, dicci davvero quali sono le basi che te lo fanno affermare. Per caso la bambina lo ha raccontato a te? Se lo ha fatto, ben vengano le tue dichiarazioni, altrimenti cuciti la bocca e smettila di buttare fango addosso alla gente.
    Isabella

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  7. io conosco questa famiglia e so che non potrebbe MAI fare queste cose.
    Ho avuto anche la fortuna di conoscere il padre e credetemi uno come lui non lo troverete mai,gentile,paziente e molto calmo.
    Caro anonimo pensa quello che vuoi ma sappi che le tue affermazioni sono fondate su una voce messa in giro da una persona della quale non puoi fidarti

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  8. omertà... quando si sente questa parola tutti si indignano, ma poi nessuno dimostra di essere realmente diverso dai tanti omertosi, perchè non avete le palle e dite il nome di chi ha raccontato la storia per la prima volta??? è un'infamia troppo grossa da poter chiudere gli occhi e far finta di niente, abbiate le palle di andare da questa famiglia e dire io so chi ha parlato, sono pronto a testimoniare!! ma no i mondragonesi non lo faranno mai....

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